Tartaruga cresciuta troppo: dove portarla? Il progetto TartaRescue di Apae Aps

Tartaruga cresciuta troppo: dove portarla? Se ti sei fatto questa domanda, probabilmente, il progetto TartaRescue è quello che stai cercando. Il servizio associativo di ritiro tartarughe d’acqua, nasce per la prevenzione e tutela nel pieno rispetto delle dinamiche sociali e ambientali di cui sono protagonisti questi rettili. Nello specifico:

  • Ritiro tartarughe d’acqua: gestite tramite ritiro a mano privato, detenzione e adozione tra privati per le tartarughe acquatiche. Il servizio di ritiro opera esclusivamente sul territorio di Milano e Roma (e limitrofi); ed è a numero di esemplari limitato, volto alla raccolta di dati certi, al fine di colloquiare con le istituzioni preposte per la realizzazione di un impianto e di una rete di contenimento consapevole con una tutela per le tartarughe di specie alloctone invasive e non.

Le donazioni ottenute con il servizio ritiri e adozioni tartarughe vengono impiegate per garantire i processi di risoluzione concreta dei problemi legati a queste specie, nello specifico vengono impiegate per campagne di sensibilizzazione e divulgazione (basate sui dati reali raccolti), e per i progetti più giù descritti. La nostra missione non è solo quella di ricollocare le tartarughe ma quella di supportare la società nella gestione delle specie invasiveeducare le persone al rispetto e alla gestione consapevole di questi animali anche al fine di prevenire l’invasività di nuove specie sul territorio nazionale. (Vedi sotto i progetti aperti).

Nota bene: NON vengono effettuate staffette: i ritiri e le adozioni vengono effettuati tramite adozione diretta a mano. Attualmente i ritiri non sono attivi per le specie considerate invasive, e ovviamente per le specie autoctone quali Emys orbicularis e trinacris.

Per il servizio ritiri su Milano/Roma o per richiedere un consulto sulla gestione consapevole puoi contattarci in ogni momento compilando il form sottostante.

Mandaci la tua richiesta di ritiro tartarughe:

    Tartaruga cresciuta troppo: dove portarla? Cosa fare se cerchi una nuova casa per una tartaruga d’acqua dolce

    Il regolamento del progetto tartarescue per il ritiro delle tartarughe palustri e acquatiche prevede i seguenti requisiti:

    • Documentazione in regola (con le vigenti leggi) ove prevista.
    • Fotografie recenti degli animali.
    • La compilazione del questionario cedenti necessaria ai fini di raccolta dati.
    • Nota Bene: non vengono effettuate staffette, dunque è impossibile soddisfare le richieste che vengono al di fuori delle località previste Milano e Roma.

    Il progetto TartaRescue impiega diverse risorse per: mantenimento degli animali, disinfezione delle vasche di sosta, pulizia quotidiana delle vasche e degli ambienti emersi, alimentazione specifica, veterinario (ove necessario), staff competente e formato, campagne di sensibilizzazione, divulgazione tematica, colloqui con gli enti preposti, analisi dei dati raccolti e finanziamento dei progetti “TartaRescue in Melegnano” e “Un laghetto ogni comune”… e non ultimo, l’iscrizione come socio sostenitore alla nostra associazione, sostentando anche tutte le nostre altre attività…Stimiamo che per la realizzazione del progetto ogni tartaruga ritirata debba contribuire con una donazione di 100 euro. 

    La donazione non è da intendersi fissa o ad uso esclusivo per il mantenimento delle tartarughe, ma è anche finalizzata all’iscrizione all’associazione, alla creazione delle campagne di sensibilizzazione ed educazione su questi animali; nonché al colloquio con le istituzioni e alla creazione di progetti correlati in linea con gli obiettivi già descritti.

    Nota bene: durante il percorso, anche post adozione, è possibile richiedere aggiornamenti e foto sulle vostre tartarughe, anche ad adozione avvenuta. Per info: tartarescue@gmail.com

    Tartaruga cresciuta troppo: dove portarlale specie il cui ritiro è permesso

    Non sai di che specie è la tua tartaruga acquatica? Per il riconoscimento puoi consultare la nostra guida cliccando qui, oppure allegandoci una foto alla mail tartarescue@gmail.com

    In generale operiamo per: Mauremys sinensis, Mauremys reevesi, Pseudemys spp, Graptemys spp, Pelomedusa subrufa, Emydura subglobosa, Pelodiscus sinensis, Trachemys spp (escluse tutte le scripta)… Le specie in cites: Sternotherus spp, Apalone spp, Clemmys spp, Chelus spp. … rientrano nel servizio di ricollocamento a distanza.

    Contatti: e-mail tartarescue@gmail.com specificando città e allegando almeno una foto dell’animale

    Nota Bene: attualmente non ritiriamo le specie ritenute invasive: Trachemys scripta. Tuttavia è attiva la campagna “Un piano B per le Trachemys” che prevede il colloquio con gli enti preposti al fine di risolvere il problema ambientale e sociale.

    Dove portare tartarughe d’acqua dolce: i laghetti del progetto TartaRescue

    Di seguito alcune foto dei laghetti di tartarughe acquatiche all’interno del progetto tartarescue.

    Tartaruga cresciuta troppo: dove portarla
    Tartaruga cresciuta troppo: dove portarla
    Tartaruga cresciuta troppo: dove portarla

    Ogni specie viene stabulata in vasche specifiche soprattutto rispettando la divisione dei continenti di origine, quali: Nord America, Asia e Australia.

    La tartarughe che vivono in acquario stanno bene in laghetti esterni?

    Ogni tartaruga ha una sua individualità e un suo carattere, lo staff di tartarescue è estremamente competente nella valutazione caso per caso, e nel valutare e mantenere il benessere delle tartarughe. Tutti i nuovi inserimenti vengono valutati accuratamente rispettando e conoscendo la singola tartaruga; anche in caso di recupero dalla strada, dopo un necessario periodo di quarantena, ogni animale viene considerato, e da qui, nasce l’esigenza di avere un numero limitato di animali.

    Come posso contattarvi o ricevere informazioni sulla tartaruga post adozione?

    Al ritiro rilasciamo ai vecchi proprietari della tartaruga un numero identificativo che identifica l’animale. Comunicandocelo alla mail tartarescue@gmail.com potrete ricevere aggiornamenti e foto sulle tartarughe in permanenza o adottate tramite il programma adozioni.

    Tartarescue fa delle staffette anche per i territori al di fuori di Milano/Roma?

    No! Essendo il progetto tartarescue finalizzato alla raccolta dati per la risoluzione dei problemi legati a questi animali, il nostro obiettivo non è quello di ricollocare più animali possibili; al contrario, è quello di raccogliere dati certi. Dunque NON effettuiamo in nessun modo trasporti o staffette. Anche le adozioni degli esemplari avvengono con ritiro manuale (senza l’impiego di trasportatori o soggetti terzi).

    Perché dovremmo darvi questa donazione?

    Fino a che il vostro animale non viene adottato, resta con noi (in caso di mancata adozione resterà con noi), e dunque lo manteniamo, ma la vostra tartaruga serve ad aiutare anche le altre attraverso i progetti “Tartarescue in Melegnano”, ” un laghetto a comune” e “Piano B per le Trachemys” che con la donazione finanziate, e con parte della stessa donazione, diventate soci sostenitori dell’associazione e di tutte le iniziative formative e benefiche che fa sul territorio.