Domain: Eukaryota;
Kingdom: Animalia
Phylum: Chordata
Class: Reptilia
Order: Squamata
Infraorder: Gekkota
Family: Gekkonidae
Genus: Heterodontia
Species: Binoei
Specie

L’Heterodontia binoei, comunemente noto come geco di Binoe o solo Binoei, è un piccolo geco notturno originario dell’Australia. Ha dimensioni ridotte (6–10 cm), occhi grandi privi di palpebre mobili e una colorazione che varia dal beige al marrone con disegni marmorizzati o a bande.
Diffusione
È diffuso principalmente in Australia settentrionale, centrale e occidentale, adattandosi a una varietà di habitat: zone desertiche, boscaglie, praterie e perfino aree urbane. La sua capacità di vivere in ambienti diversi lo rende estremamente resistente.
Terrario

Le minime consigliate sono di un 60x40x40, che può ospitare anche più esemplari. Aumentando il numero si andrà a crescere di dimensioni. Molto importante fornire numerosi nascondigli e ripari.
Substrato
Come substrato si può usare sabbia, sabbia mista torba o sabbia mista a ciotoli/grossi sassi. L’inserimento di pietre piatte per scaldarsi (essendo notturni prelevano il caldo dal basso), cortecce nascondigli e rami. Da evitare substrati molto polverosi o che trattengono troppa umidità.
Temperatura
Il terrario dovrà essere diviso in due zone, una calda con una temperatura tra i 32°-33°C, ed una più fresca intorno ai 25°-27°. Si preferisce il riscaldamento dal basso, specialmente se si usa la sabbia che trattiene e lo distribuisce uniformemente. Di notte si può spegnere tutto, arrivando anche a 20°C, creando una buona escursione termica.
Umidità
Questi gechi prediligono un’umidità bassa, attorno al 30–50%. Nebulizzare leggermente 2–3 volte a settimana, preferibilmente la sera, questo anche per l’idratazione. Di fatti questi gechi si idratano con le gocce che si creano sulle rocce e sui vetri dei terrari.
Alimentazione
I Binoei si nutrono di grilli, blatte, tarme della farina, piccole locuste. Tutte ovviamente di dimensioni adeguate al geco, circa 3 volte a settimana. Si può anche optare per una ciotola sempre a disposizione di tarme della farina ed integrare durante la settimana con insetti diversi spolverato di calcio 2 volte a settimana ed 1 con calcio D3.

Convivenza
La convivenza non è un problema per gli esemplari partenogenici, si consiglia invece di testare e/o evitare diversi maschi come anche in altre specie sono territoriali.
Riproduzione
Partenogenesi

Una delle peculiarità più affascinanti di Heterodontia binoei è che alcune popolazioni sono partenogenetiche, in particolare nell’areale dell’Ayer’s rock: ciò significa che le femmine possono riprodursi senza bisogno del maschio, generando cloni di se stesse (come anche i Lepidodactylus lugubris per esempio). E’ molto interessante poichè questo evento è davvero raro nei vertebrati.
Inoltre le femmine partenogeniche di questa specie sono molto prolifiche.
Curiosità

Non hanno palpebre, come molti gechi, si puliscono gli occhi leccandoli. Possono praticare autotomia con una rigenerazione della coda rapida, anche se quella nuova sarà più spessa e meno definita.
Non vocalizzano come alcuni altri gechi (es. gechi leopardini), ma possono emettere piccoli suoni se disturbati.

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Immagini originali di Bores Reptiles